mercoledì 15 gennaio 2014

I coccodrilli usano strumenti per attirare le prede

Un coccodrillo palustre presso il Madras Crocodile Bank con rametti in bilico sul muso.

Un articolo dell’ottimo blog Tetrapod Zoology tratta dell’uso di utensili da parte di coccodrilli e alligatori: “Tool use in crocodylians: crocodiles and alligators use sticks as lures to attract waterbirds”.
Proprio così, uso di utensili (“tool use”).
Sappiamo che i coccodrilli sono molto più intelligenti di quanto le persone immaginano, ma sono davvero in grado di usare strumenti?

L'articolo, davvero molto interessante, fa riferimento a una ricerca appena pubblicata da Dinets e colleghi [1].
I ricercatori descrivono il comportamento di alcuni coccodrilli della specie Crocodylus palustris presso la Madras Crocodile Bank, che sono soliti stazionare sotto colonie di nidificazione delle garzette tenendo in bilico sul muso dei rametti.
Le garzette usano rami e bastoncini per costruire i loro nidi, e così ne individuano alcuni galleggianti sull’acqua, vi si posano vicino per raccoglierli e… prendono un gran brutto colpo quando provano e prenderne uno!
La ricerca descrive questo come un tentativo deliberato da parte dei coccodrilli di indurre le garzette a posarsi nel raggio d’azione delle loro fauci, usando i rami come strumenti di inganno.
Un’idea veramente brillante.

Vedere coccodrilli con rametti, foglie e altra vegetazione sulla testa non è una novità, li abbiamo visto spesso. Qui[2] abbiamo un grande coccodrillo d’acqua salata (C. porosus) che vive in una vasca ricoperta da piante del genere Fistia, una pianta acquatica che crea un grande “cappello” quando un coccodrillo sbuca da sotto la superficie dell’acqua.
Ho il sospetto che molti di noi si siano spesso chiesti se questo abbia un qualche ruolo specifico, o se si tratti semplicemente di un coccodrillo che non si preoccupa di avere delle piante sulla testa.
Ho visto coccodrilli sbucare in superficie ricoperti da una tale fitta vegetazione che li rende impossibilitati a vedere, e scuotere la testa per venirne fuori. Altre volte sembrano invece starsene lì tranquillamente, senza apparentemente accorgersi di esserne ricoperti.
Se tu fossi un uccello e vedessi un po’ di bella vegetazione senza poter riconoscere cosa si nasconde sotto, si potrebbe pensare che i coccodrilli stiano imparando a usare questa vegetazione per aumentare le loro possibilità di catturarti. E’ certamente possibile, ma dimostrarlo è tutta un’altra cosa.

Un alligatore americano e una garzetta
dopo un appostamento camuffato con rametti sulla testa.
La ricerca di Dinets e colleghi suggerisce che i coccodrilli tengano in equilibrio dei rametti sulla loro testa e si siedano sotto le colonie di garzetta soltanto durante la stagione riproduttiva.
Questo certamente sostiene l’idea che qualcosa di intenzionale stia succedendo, anche se è ancora possibile che sia accidentale: forse i coccodrilli passano più tempo seduti sotto le colonie di garzetta durante la stagione riproduttiva, e quelli che si trovano ad avere dei bastoncini sulla testa potrebbero avere fortuna quando un uccello resta ingannato?
Per smentire questa ipotesi, gli autori sottolineano che l’area attorno alla colonia delle garzette non è molto ricca di rami, suggerendo che i coccodrilli li devono portare lì da altrove per utilizzarli come esca. Anche se questo può essere avvenuto in modo del tutto casuale in un primo momento, i coccodrilli imparano in fretta, e così si sarebbe potuto rinforzare il comportamento che rende più fruttuoso lo stare appostati con dei rami sulla testa sotto una colonia nidificante.

Penso che sia una grande osservazione, anche se c’è ancora una parte scettica del mio cervello che si chiede se non potrebbe esserci un’altra spiegazione. Mi piacerebbe vedere più studi su questo, perché una ricerca come quella appena pubblicata apre tutta una serie di domande davvero interessanti.

Ciò che è vero, ad ogni modo, è che i coccodrilli fanno cose incredibili e inaspettate, e non mi sorprenderebbe affatto se fossero in grado anche di questa astuzia. Sappiamo che sarebbero perfettamente in grado di farlo.


L'articolo di Tetrapod Zoology chiude così:
Negli ultimi anni sono stati documentati molti comportamenti inusuali e sorprendenti nei coccodrilli, tra cui il cibarsi di frutti e foglie, l’adozione di piccoli, l’alimentazione dei cuccioli, l’arrampicata, la cooperazione nella caccia, il legame di coppia e la monogamia; inoltre è da tempo noto che hanno un complesso e sofisticato repertorio di segnali comunicativi vocali e posturali.
Tutto ciò indica che coccodrilli, alligatori e gaviali sono creature molto complesse e adattabili, in grado di fare molte cose che potremmo considerare improbabili se non fossero state documentate. Quali sono le prospettive? Restate sintonizzati…!


Note:
[1] Dinets, V., Brueggen, JC & Brueggen, JD, 2013. Crocodilians use tools for hunting. Ethology Ecology and Evolution, in press. doi.org/10.1080/03949370.2013.858276
[2] L’autore, dr. Adam Britton, fa riferimento alla struttura presso cui lavora, che si trova nel nord dell’Australia.

Articolo originale: Adam Britton - http://crocodilian.blogspot.it/2013/12/can-crocodiles-use-tools.html
Traduzione e adattamento a cura del Crocoblog - http://crocomania.blogspot.it/2014/01/i-coccodrilli-usano-strumenti-per.html


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