È nato prima l'uovo o il coccodrillo? Il mistero permane, ma nel frattempo i ricercatori hanno scoperto sulle
colline portoghesi le uova fossili più antiche del gruppo dei
Coccodrillomorfi, il gruppo a cui appartengono i coccodrilli viventi.
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Una delle uova fossili scoperte (clicca per ingrandire) |
Le uova sono state deposte
152 milioni di anni fa e la mamma coccodrillo doveva essere lunga circa due metri.
Sono le più antiche uova di Coccodrillomorfo finora scoperte: prima del ritrovamento portoghese, le più antiche risalivano al Cretaceo, mentre i nuovi fossili datano al
tardo Giurassico. La scoperta retrodata le conoscenze su questo tipo di uova di ben 40 milioni di anni.
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Distribuzione geografica di uova fossili di Crocodylomorpha (clicca per ingrandire) |
Il gruppo a cui appartengono i coccodrilli è comparso più di 200 milioni di anni fa e da allora ha dominato i vari ambienti in cui ha vissuto. Le uova mostrano
poche modificazioni rispetto a quelle dei coccodrilli viventi, così come in generale la forma di questi animali arcaici: evidentemente la loro struttura è stata fin dall'inizio
adatta al loro habitat e ha così subito pochissime modifiche in questi 200 milioni di anni.
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Sarcosuchus imperator, coccodrillo gigante vissuto in Africa 110 milioni di anni fa |
Le uova sono state rinvenute in tre diversi siti per un totale di 18 uova e diversi frammenti.
Alcune fra queste sono state trovate
insieme a uova e a un nido di dinosauro teropode (dinosauri per lo più bipedi e carnivori): forse le uova di coccodrillo vennero rubate dal legittimo nido per poterne divorare il contenuto?
Il mistero resta fitto: i ricercatori non hanno azzardato interpretazioni vista la mancanza di indizi.
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Due siti in cui sono state trovate le uova fossili (clicca per ingrandire) |
La ricerca è stata pubblicata su PLOS ONE ed è disponibile on-line:
Russo J, Mateus O, Marzola M, Balbino A (2017)
Two new ootaxa from the
late Jurassic: The oldest record of crocodylomorph eggs, from the
Lourinhã Formation, Portugal. PLoS ONE 12(3):
e0171919. doi:10.1371/journal.pone.0171919
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