giovedì 20 marzo 2014

Coccodrilli al galoppo


In genere non si pensa che un coccodrillo si muova molto: allo zoo li si vede sempre placidi e sonnacchiosi, sdraiati, con l’aria di chi non ha affatto voglia di fare anche solo un metro di strada. Anche se spendono molto tempo fermi o quasi, è un errore pensare che non siano animali attivi: lo sono, eccome!

Alcune specie di coccodrilli, per esempio il coccodrillo del Nilo (Crocodylus niloticus), il coccodrillo di Nuova Guinea (C. novaeguineae), il c. d’acqua dolce australiano (C. johnstoni), e forse anche il c. marino (C. porosus), sono in grado di "galoppare".

Sì sì: galoppare.
Teniamo presente che queste adorabili creature sono a sangue freddo: per loro uno sforzo simile significa esaurire in brevissimo tempo le energie accumulate con molta pazienza... Si tratta quindi di un vero e proprio scatto usato solo in caso di estrema necessità (quando il coccodrillo si sente minacciato).

Le zampe anteriori e posteriori si muovono contemporaneamente, quindi il “galoppo” del coccodrillo assomiglia più al salto del coniglio che non al galoppo del cavallo.
C’è un momento nella sequenza del galoppo, in cui il coccodrillo ha l’intero corpo sospeso in aria!

Così si raggiungono velocità di ben 15-20 km all’ora: una bella andatura per un bestione di parecchi quintali di peso!

Il video che segue è un montaggio realizzato dal team di Big Gecko. Il video originale proviene da "Weird Nature", di John Downer Productions.



I coccodrilli possono muoversi in diversi modi: il nuoto quando sono in acqua; camminata sulla pancia, camminata alta, e galoppo, quando sono sulla terraferma.
Il galoppo è uno spettacolo davvero incredibile.

Il coccodrillo d'acqua dolce australiano (Crocodylus johnstoni) è una delle specie in grado di galoppare.
In questo video, vediamo nei primi secondi un cocco d'acqua dolce strisciare sulla pancia, poi camminare con le zampe alzate ripiegate sotto la pancia (un movimento che solo i coccodrilli possono fare, tra i rettili attuali, per via di una particolare conformazione della caviglia); poi un veloce galoppo con spettacolare tuffo finale in acqua!

Per vedere altri coccodrilli al galoppo, visitate lo splendido sito web "Crocodilians" (in inglese).

- Piccola nota paleontologica -
Il galoppo era forse più comune in alcuni coccodrilliformi estinti, che avevano sviluppato una maggiore capacità di predazione a terra, per es. alcuni Mesosuchi. Gli attuali coccodrilli invece cacciano in acqua, per cui agilità e velocità a terra non sono più così strettamente necessarie alla sopravvivenza.


sabato 8 marzo 2014

Insolite relazioni: coccodrilli e ippopotami

Il miglior amico dell’ippopotamo?
E’ il coccodrillo!



Forse il coccodrillo non apprezzerà allo stesso modo questa insolita amicizia: più probabilmente, i cocchi sopportano pazientemente l’invadenza di quei "cari" bestioni. Gli ippopotami infatti sono molto più grossi e forti dei coccodrilli e sono in grado di stritolarne uno con facilità, se lo vogliono.

Nell’immaginario comune è il coccodrillo ad essere l’animale più pericoloso per l’uomo, ma la realtà smentisce in modo categorico questa immagine mentale: ogni anno le persone morte per attacchi da parte di coccodrilli in Africa sono in media 200, mentre gli ippopotami fanno 3000 vittime.


Questi giganti sono tra le creature più territoriali e aggressive, inoltre i loro denti sono micidiali e possono correre a 35 Km all’ora! (gli ippopotami, non i loro denti...)
I maschi attaccano soprattutto per difendere il territorio, le femmine per difendere i cuccioli.



Nella classifica degli animali più pericolosi d’Africa, il coccodrillo è “solo” al sesto posto, preceduto dall’ippopotamo, che regna al primo posto.
Prima del coccodrillo quanto a pericolosità c’è addirittura l’elefante. L’avreste mai immaginato?
Nelle statistiche a livello mondiale, il coccodrillo non compare nemmeno fra i primi 10 animali più pericolosi per l’uomo*.

Be’, i coccodrilli conoscono bene i loro vicini di casa e sanno quando è il caso di tenersene alla larga o… sopportarne stoicamente la vicinanza.
Il National Geographic ha ripreso questa scena pochi anni fa in Africa:



Nel 2009, nel Serengeti National Park in Tanzania, un coccodrillo è stato divorato vivo da una cinquantina di ippopotami particolarmente arrabbiati.
“In genere gli scontri fra questi animali sono molto rari” - racconta il fotografo ceco Vaclav Silha che ha assistito alla scena - “Quando succede qualcosa, è perché ci sono dei cuccioli nel gruppo e gli ippopotami pensano che possano essere in pericolo; proprio quello che è capitato in questa occasione”.

In genere comunque si tratta di una convivenza pacifica. Per convenienza del coccodrillo, ovviamente, ma il risultato è quello!






* Qual è in assoluto l’animale che uccide più persone ogni anno?
L’uomo!
Tristemente vero. Ma non compare quasi mai nelle classifiche...


LINKS:

Africa's Most Dangerous Animals
http://goafrica.about.com/od/africasafariguide/tp/dangerousanimals.htm

CrocBITE - worldwide crocodilian attack database
http://www.crocodile-attack.info